Il laboratorio “Milano 1919-1948. Luoghi della storia e della memoria” e la collaborazione col CDEC

A poco più di un mese dall’apertura del sito MI4345 – Topografia della Memoria è ancora presto per fare un primo bilancio, ma l’alto numero di accessi, i numerosi messaggi di incoraggiamento ricevuti, il buon risultato del nostro itinerario sui luoghi della memoria del 26 aprile, ci esortano ad andare avanti e soprattutto a valorizzare sempre più le sinergie tra il sito e il laboratorio Milano 1919-1948. Luoghi della storia e della memoria, che da anni ormai raccoglie materiali e informazioni sui luoghi della memoria di Milano e che coordino presso la Fondazione Memoria della Deportazione.
Un segnale importante in questa direzione è dato ora dalla collaborazione al sito anche della Fondazione CDEC (Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea), che già da tempo lavora con noi al più vasto progetto Milano 1919-1948. Luoghi della storia e della memoria.
Il frutto di questa collaborazione sarà presto un volume, che terrà conto in modo più approfondito non solo di quanto già presentato nel sito, ma anche dei principali luoghi della memoria ebraica a Milano, compiutamente descritti e raccontati in un’unica pubblicazione accanto ai luoghi della memoria della Resistenza e dell’antifascismo.
Non posso fare a meno di insistere sulla diversità e sulla complementarietà di queste memorie: diverse, perché non possiamo non riconoscere la specificità della persecuzione antisemita, erede di pregiudizi razziali e culturali, e volta a perseguitare fino all’annientamento uomini, donne, compresi vecchi e bambini, del tutto innocenti e inconsapevoli; complementari, perché solo ed esclusivamente nella cultura totalitaria, che in Italia vuol dire fascista, sono da riconoscere le cause e gli strumenti che hanno reso possibile quando è accaduto.
Ringrazio per questo Francesca Costantini, collaboratrice da tempo del CDEC, che ha voluto unirsi a noi in questa ricerca e ci offre oggi quattro nuove schede sul Cimitero ebraico, sulla Sinagoga di via Guastalla, sulla scuola ebraica di via Eupili e sul Memoriale della Shoah.

 

Massimo Castoldi
Direttore della Fondazione Memoria della Deportazione e coordinatore del progetto.